Le Mele dell’Eterna Giovinezza

La dea Îðunn e il suo cesto di mele è un enigma irrisolto da qualsiasi studioso. Il suo nome è spesso tradotto come “il ringiovanimento” o “sempre giovane”, comunque questa attualmente non è una traduzione del suo nome, ma invece una interpretazione di quello che lei fa. Il suo nome Nordico Îðunn, dal proto-Nordico *Îþund, dal PIE *Eduno, si traduce come “laborioso”, “industrioso”, “che vuole lavorare”, ed è conosciuta in altre parti dell’Europa come Proserpina (Roma), Epona (Gallia), Kostroma (Scizia) e Persefone (Grecia).

Îðunn & Bragi di Blommér;

Proprio come suo marito, Baldr, è conosciuto in Scandinavia come Bragi, lei è anche conosciuta come Nanna, che ha quasi lo stesso significato del nome Îðunn; Nordico Nanna dal proto-Nordico *Nanþan, che si traduce come “ardore”, “piena di risorse”, “desiderosa di lavorare”, “fretta”.

Quando vedi questo alla luce di come selezionavano le loro Regine di Maggio cominci a capire cosa lei rappresenti e perchè è fornita con mele dell’eterna giovinezza. Come possiamo ricordare le ragazze erano eleggibili per il ruolo di Regina di Maggio sulla base tra l’altro della loro buona volontà a lavorare, il loro desiderio di lavorare, la loro operosità e così via.

Baldr (“sfera”) è conosciuto come Bragi (“il vincitore”, “il migliore”), perchè è il vincitore delle competizioni di Maggio. Sua moglie è quindi naturalmente Îðunn/Nanna, la più laboriosa delle giovani ragazze, selezionata nella gara o quando Baldr le porse una mela. Come sappiamo dal mito di Paride lei era conosciuta anche come Freyja/Aphrodite, ma non lasciare che questo ti confonda; sono semplicemente nomi differenti per indicare la medesima dea.

Ora, Îðunn non è conosciuta per aver ricevuto una mela, ma per donare mele lei stessa, a tutte le altre divinità, e questo è ciò che le manteneva eternamente giovani. Dopo che ricevette una mela, o che venne scelta durante la gara, lei – l’amorevole e giovane Regina di Maggio, l’incarnazione della sana gioventù e della bellezza della natura – veniva incaricata della nomina di nuovi dèi e dee ogni anno, ogniqualvolta un dio o una dea non era più giovane, in salute e bello abbastanza per essere un dio o una dea. Gli dei erano veri esseri umani, che venivano selezionati per divenire questa o quella divinità, e il ruolo di questa o quella divinità veniva dato loro dalla Regina di Maggio, nel momento in cui donava loro una mela per nominarli “dio” o “dea”. Questo è il modo in cui le sue mele potevano mantenere le divinità eternamente giovani! Le divinità non più giovani, sane e belle ritornavano ad essere normali esseri umani, e precedenti esseri umani divenivano divinità quando ricevevano una mela dalla Regina di Maggio, Îðunn.

In ogni società, in ogni tribù, era presente solamente un Ôðinn, un Þôrr, eccetera, e naturalmente era considerato un grande onore divenire una tale divinità – nonché ogni uomo e donna sposati divenivano un Frejr e una Freyja. I loro sacerdoti e sacerdotesse sposavano i membri delle loro “congregazioni”, in matrimoni sacri, e passavano sotto la protezione delle loro divinità. Ogni anno tenevano competizioni tra di loro per capre chi tra essi sarebbe stato il più adatto a divenire il dio o la dea. Al vincitore veniva data una mela da Îðunn. La competizione favoriva la salute, la giovinezza e la bellezza, quindi chi mancava di questi attributi non poteva divenire una divinità, o non poteva continuare ad esserlo. Le divinità erano giovani, belle e sane per sempre. Erano sempre i migliori tra loro.

I semi-dei, gli eroi e le eroine descritti nella mitologia Greca, erano gli uomini e le donne già sposati ad una divinità (quindi erano semi-dei), ma che dovevano passare per rigorose prove per ottenere il permesso a diventaro loro stessi delle divinità (e quindi per prendere il ruolo della divinità da un’altra persona).

Il Re di Maggio era il vero Re della tribù, e la regina di Maggio la vera Regina, e originariamente rappresentavano tutti gli dèi e le dee. Il Re era il Dio del Cielo, la Regina la Dea della Terra. Col tempo questo cambiò, e le diffeerenti facce dell’unico Dio del Cielo e dell’unica Dea della Terra furono impersonate individualmente. Il potente Dio del Cielo, Nordico Tyr, dal più recente proto-Nordico *TiwaR, dal più antico proto-Nordico *Tiwaz, dal PIE *Diwos, è da noi meglio riconosciuto nell’Antico Latino Divus e dal Latino Deus. O dal Sanscrito Dêva, Gallese Duw, Gallico “Grande Padre”, Scita Rod/Div, Lituano Diêvas, Greco Zevs/Uranos eccetera. Pertanto impariamo in Scandinavia che Tyr era una volta il Re degli dèi, ma nell’Era Vichinga fu “rimpiazzato” da Ôðinn. Non lo è stato in realtà; semplicemente la sua parte Odinica era divenuta la più importante nella società durante quei tempi problematici.

Alcune tribù Europee divisero i poteri di Tyr in molti, altre solo in pochi, dèi separati. Lo stesso si applicava alla Dea della Terra; Nordico Jörð, proto-Nordico Erþo, Greca Demeter/Hera/Kybele, Scita Matushka/Vesna, in Europa dell’Ovest Danu-Ana/”La Signora”, Romana Juno, eccetera. Quando differenti tribù Europee vennero a contatto tra loro più tardi le spesso identiche divinità venivano incorporate frequentemente in entrambi i pantheon delle tribù perchè le chiamavano con nomi differenti, ed entrambe le tribù avevano tutto d’un tratto ad esempio due Dee della Luna. In altri casi una divinità poteva sparire da un pantheon. Niente di tutto ciò è davvero importante comunque; Tutte le divinità erano semplicemente differenti volti dello stesso concetto di una forza spirituale positiva nel nostra universo che è sia mascolina che femminile. Le differenti facce di questa forza si trovano nel Sole e nella Luna, le stelle e le costellazioni, nel riflesso di luce prodotto dai pianeti e anche in tutto il resto che si trova nel nostro mondo.

In te.

Una Menade, di John Reinhard Weguelin;

Traduzione a cura di Artuso Fabio

I Frutti del Giudeo-Cristianesimo

Cosa pensate sia accaduto all’Europa quando il Giudeo-Cristianesimo prese il sopravvento?

Qui sono riportati alcuni esempi di quanto successe, in diverse aree. Il testo sottostante è stato interamente tratto da questo blog.

«Architettura

Gli edifici in pietra che venivano costruiti estensivamente sia per fini pubblici che privati venivano adesso limitati a strutture militari ed ecclesiastiche. Gli edifici pubblici esistenti (fori, librerie, arene, teatri, musei, stadi, ippodromi, circhi, scuole, ginnasi, templi, bagni, anfiteatri Romani etc.) divennero sovente soggetti a vandalismo o distrutti. Molte tecniche di costruzione andarono perdute.

Educazione

Quando anche al povero veniva insegnato a leggere e scrivere in tempi pagani, ed ai ricchi spettava la costruzione di scuole pubbliche, l’educazione divenne un monopolio della Chiesa, e venne negata a tutti fuorchè ai futuri preti ed ai figli dei più ricchi. Il syllabus venne limitato all’indottrinamento Cristiana.

Danza

La danza venne proibita poichè considerata pagana e con la tendenza a promuovere lussuria.

Democrazia

La democrazia venne condannata come anti-Cristiana, dacchè la Bibbia presupponeva reami.

Storia

La storia fattuale venne rimpiazzata da invenzioni e propaganda (come “leggende”), fatta eccezione per cronache simpatetiche che non si riflettevano negativamente sulla Chiesa. Storie antitetiche o oggettive vennero “perdute”.

Legge

La legge venne convertita da strumento di giustizia a sistema fautore di processi previo ordalia, i quali frequentemente servivano gli interessi della Chiesa e negavano i principi di giustizia naturale. La disuguaglianza era un principio fondamentale del diritto ecclesiastico.

Letteratura

Tutta la letteratura, inclusa la Bibbia, veniva negata alla popolazione in generale. I pochi che avevano il permesso di imparare a leggere erano limitati a libri di preghiere e di Leggende Cristiane presentate come fatti reali. Altri libri erano solitamente distrutti o nascosti in isolati monasteri.

Matematica

Questa venne limitata all’interno della Chiesa alle nozioni necessarie per calcolare la data della Pasqua. Per il resto era trattata con sospetto o ostilità.

Medicina

Tutti i progressi medici vennero interrotti. La malattia veniva considerata come una punizione per i peccati. L’igiene e la salute pubblica vennero banditi come non-cristiani.

Musica e Canto

La musica ed il canto vennero contestualmente ristrette alla musica Clericale. Per il resto era considerata come satanica. L’opera Classica morì sotto l’egemonia Cristiana – venne poi reintrodotta nel sedicesimo secolo.

Storia Naturale

Lo studio della natura, diffuso nel mondo antico, rimase stagnante fino all’Illuminismo. La ricerca venne soppressa fino ad allora poichè la Chiesa insisteva sulla letterale interpretazione della Bibbia e la sua infallibilità come testo universalmente onnisciente.

 Pittura ed Arte

Ogni rappresentazione venne inizialmente bandita, per poi essere ridotta a tematiche religiose dal quinto secolo. L’arte non-Cristiana esistente venne distrutta. Le regole della prospettiva, note in tempi antichi, vennero “perse” fino alla loro riscoperta da parte di Brunelleschi, agli albori del Rinascimento. Nel 1563 il Concilio di Trento ha confermato il ruolo dell’Arte come strumento conformista naturalistico di propaganda.

Filosofia

La Chiesta stabilì il proprio monopolio. La tematica venne ridotta allo studio teoretico. Le opere filosofiche esistenti vennero distrutte. Gli autentici filosofi vennero censurati, perseguitati e talvolta uccisi. Nessun progresso significativo (se non da parte di “eretici”) doveva aver luogo sin dall’assassinio di Ipazia fino a quanto Cosimo de Medici riportò in vita l’antica filosofia con la sua Accademia Platonica a Firenze.

 Servizio Pubblico

La donazioni di beneficenza di edifici pubblici (scuole, librerie, teatri, strutture sportive, bagni, circuiti per corse ippiche etc.) cessò quasi completamente quando la Chiesa poté godere di totale controllo. Pressoché ogni villaggio in Europa ha una chiesa medievale, generalmente costruita con materiali migliori rispetto a qualsiasi altro edificio locale. Un numero irrisorio di scuole, ospedali ed utili strutture pubbliche venne costruito se paragonato alle chiese. La prima biblioteca pubblica moderna venne fondata da Cosimo de’ Medici, il “padrino” del Rinascimento.

 Scultura

Sculture non religiose smisero di essere prodotte. I migliori esempi risalenti all’antichità vennero “persi”. Materiale inferiore venne prodotto dalla Chiesa, generalmente a scopo propagandistico. Niente di qualitativamente paragonabile alle opere classiche venne prodotto fino al Rinascimento.

Sport

Gli sport vennero soppressi, insieme ad eventi sportivi internazionali. Questi vennero rimpiazzati da vari tipi di tortura degli animali e passatempi troppo locali per essere controllati dalla Chiesa.

Teatro

La recitazione venne bandita, tranne per scopi propagandistici: cerimonie religiose, rappresentazioni sacre e spettacoli di moralità.

Salute Pubblica

Bagni pubblici, sofisticati acquedotti e fognature vennero tutti distrutti o abbandonati al disuso (l’unica eccezione erano i bagni che venivano preservati nei monasteri per permetterne l’uso ai monaci).

Infrastrutture

Strade e viadotti venivano utilizzati ma non mantenuti. Sono sopravvissuti lungo i secolo solo perchè erano stati molto ben costruiti.»

Qualora ve lo foste mai chiesto, questo è uno dei motivi per cui scrivo post come questo e questo. HailaR WôðanaR!

Traduzione a cura di Andrea Calistro

Propaganda della Menzogna II

Gli Europei del Sud spesso pensano agli altri Europei come primitivi, selvaggi, «barbari», e vedono la loro meravigliosa architettura, la loro scienza avanzata e la loro splendida arte come prova della superiorità dei loro progenitori. Non voglio screditarli in alcun modo o affermare che le loro antiche civiltà non fossero fantastiche, ma proverò a spiegare qualcosa riguardo i «barbari» che in molti sembrano non sapere al giorno d’oggi.

Prima di tutto, l’arte dalla Gallia, Dacia, Germania, Britannia, Scandinavia etc non era meno bella o ardua da produrre rispetto all’arte dell’Antica Roma o Antica Grecia. Non era in alcun modo inferiore. Ecco alcuni esempi:

       

  

La scienza dell’Europa «barbarica», allo stesso modo, non era meno avanzata, anzi erano spesso esperti in altre scienze quanto lo erano i Romani o i Greci.
E.g i «barbari» avevano strumenti chirurgici per chirurgia medica avanzata, avevano un antico sapere in merito alle piante, tramite le quali offrivano rimendo per pressocchè qualsiasi potenziale malattia o infortunio, alcuni di loro avevano abilità di navigazione avanzate ed una grande conoscenza dell’astronomia. Inoltre, molto di ciò che i Sud Europei sapevano l’avevano appreso da questi «barbari». E.g. la cotta di maglia (lorica hamata) indossata dai romani era stata inventata dai Galli! Così come i loro elmi erano copie degli elmi Gallici. La loro spada lunga (la spatha) era una copia delle spade Galliche (spesso «antenna». Se i «barbari» erano così selvaggi, dunque perchè il civilizzato Sud ha appreso così tanto da loro?

La gran parte di ciò che sappiamo sull’Antica Roma e sull’Antica Grecia è sopravvissuto, poichè essi erano soliti mettere per iscritto qualsiasi cosa, ma altrove in Europa la più antica tradizione orale era ancora fortemente viva, e ciò ha significato la perdita di tutta la filosofia e della gran parte della scienza dei «barbari» quando l’Europa venne Cristianizzata. I saggi della «barbarica» Europa vennero assassinati nei modi più vili possibili dai Giudeo-Cristiani, gli ultimi alla fine del XVIII secolo, accusati di «adorazione del diavolo». Quando questi morirono lo stesso fato attese una grande fetta dell’eredità culturale e scientifica Europea.

Ma c’è dell’altro. Qualcosa che solitamente passa inosservato a molti studiosi e profani. E.g. perchè le tribù Sud-Scandinave (i.e «Germaniche») non utilizzavano delle adeguate armature? Erano così primitivi? Non avevano neanche armature?!

Gli Scandinavi ed i Britannici («Pitti»), ed anche molti dei Galli, a quei tempi andavano in battaglia completamente nudi, protetti unicamente dallo scudo e dalla loro arma – e spesso anche da war paint. Non indossavano alcuna armatura poichè la loro cultura era ancora integerrima, a differenza delle culture Romane e Greche a quel tempo, da un influenza non-Europea, quindi avevano una forte fede nella hamingja. Più che preoccuparsi della vittoria, essi volevano essere certi di essere vissuti e morti con onore. Quando andavano in guerra non indossavano alcuna armatura semplicemente perchè non avevano paura di morire e volevano mostrarlo a tutti. Una condotta assolutamente logica per un incorrotto Pagano. Indossare un’armatura per loro prova che avevi paura di morire! Codardia!

Oggi la morte è vista come qualcosa di orribile, la fine di tutto, ma per i nostri progenitori Pagani era vista diversamente. Per loro la morte era soltanto un «cambiamento di corpo». Se avevano vissuto ed erano morti onorabilmente, sarebbero indipendentemente da tutto tornati in vita, quando nuovi consanguinei sarebbero nati nella tribù. Era molto più importante vivere e morire con onore piuttosto che sopravvivere ad ogni costo.

Hâvamâl stanza 76:

Muoiono le mandrie,

muoiono i parenti,

morirai tu stesso allo stesso modo,

ma conosco una cosa

che non muore mai;

un’onorabile reputazione.

Nelle guerre Galliche di Giulio Cesare si ritiene che 1.000.000 Galli morirono. Molti di loro erano donne e bambini, massacrati dai legionari Romani, ma perchè vennero trucidati? Molti di loro vennero anche schiavizzati, ovviamente, ma perchè pensate che così tanti scelsero di morire invece di arrendersi? La ragione sta ovviamente nel loro essere Pagani. Non influenzati dai non-Europei, come lo erano Romani e Greci a quel tempo, ma veramente e puramente Europei/Pagani.

Gli edifici della «barbara» Europa erano fatti per la maggior parte in legno, e coloro che sono sopravvissuti al logorio del tempo vennero completamente bruciati dai Giudeo-Cristiani. Tutte le tracce della cultura Europea dovevano essere eliminate, bruciate e fatte a pezzi.

Exodus 34:13

«Distruggerete i loro altari, spezzerete le loro effigi e abbatterete i loro luoghi di culto.»

Notate come un crocifisso sia stato scolpito sulla fronte di molte di queste statue, un tempo Pagane; il simbolo di coloro che le distrussero. Tutte le immagini qui riportate sono esempi di arte Pagana parzialmente distrutta dai Giudeo-Cristiani.

     

     


Hanno cercato di fare lo stesso nell’Antica Roma e nell’Antica Grecia, peraltro, ma fu più difficile poichè tutto era fatto di pietra, e statue e templi di pietra potevano spesso essere riparati. Il legno incenerito d’altro canto non può essere riparato. Abbiamo ancora dei resti di alcuni templi di pietra, come Woodhenge, così come strutture in parte di pietra ed (originariamente) in parte di legno, come Stonehenge, ma anche oggi, qualora questi vengono scoperti, sono immediatamente distrutti dai criminali genocidi che dettano la politica dell’Europa. Nessuna cultura Europea deve sopravvivere! L’Europa dev’essere distrutta ad ogni costo, ed il Cristianesimo è uno dei mezzi per raggiungere tale obiettivo!

Gli altri mezzi designati a tale scopo sono chiaramente femminismo, «tolleranza», capitalismo, umanismo, marxismo/socialismo, internazionalismo, multi-culturalismo, «anti-razzismo», «democrazia», liberalismo, etc., etc., etc..

Solo il vero «Europeismo», i.e. Paganesimo, l’Antica religione e concezione del mondo Europea, può salvare l’Europa. Allora io dico di onorare le divinità Europee! Ognuna di loro: Ave e Gioia! Lasciate che la loro luce Pagana bandisca l’oscurità Giudeo-Cristiana! HailaR WôðanaR!

Traduzione a cura di Andrea Calistro

Propaganda della Menzogna I

Non esiste una sola fonte contemporanea che sostenga o suggerisca in qualsiasi modo che i cosiddetti Vichinghi abbiano stuprato chiunque durante la Era Vichinga. Non una singola fonte!


Ad ogni modo, nei secoli successivi alla Era Vichinga abbiamo improvvisamente visto numerosi Giudeo-Cristiani sostenere ciò, e tutta la propaganda anti-Scandinava che tuttora chiamiamo «storia» è naturalmente non basata sulle fonti contemporanee, ma piuttosto unicamente su questa palesemente inesatta propaganda della menzogna Giudeo-Cristiana.

Tenetelo a mente la prossima volta che qualcuno vi suggerisce che i «Vichinghi» erano stupratori. Ricordate anche ogni cosa negativa che questi hanno detto sugli Scandinavi, di qualsiasi era, è basata non su fatti, non sulla realtà, ma sul loro odio per tutto quanto sia Europeo. HailaR WôðanaR!

Qui c’è il post relativo.

Traduzione a cura di Andrea Calistro.

I Maghi di Oz

Mia moglie ed io siamo in un certo senso disillusi in questi giorni. Volevamo soltanto diventare il più autosufficienti possibile, nonchè preparati al peggio, ma… La polizia (sotto ordine dei politici «Francesi», i quali hanno inventato un collegamento tra me e qualche perdente Sionista)ha sfondato la nostra porta d’ingresso e ci ha arrestati, ed a causa di questo hanno ad entrambi proibito il possesso legale di qualsiasi tipo di arma. Dopo aver chiarificato ogni sospetto ci hanno soltanto dato un foglio riguardo ciò. Nessun giudice, nessuna prova di nulla, nessun crimine da noi commesso, nessuna intercettazione o qualsiasi cosa fosse necessaria loro per poter fare ciò. L’hanno semplicemente fatto, poichè mia moglie ed io siamo stati arrestati per terrorismo senza nessuna valida ragione. Forse la cosa peggiore di tutte è che questi sapevano di non avere un valido motivo per arrestarci anche prima di farlo!

Sono davvero dispiaciuto di dirlo, ma il «1984» di Orwell è già qui. Viviamo in un regime dittatoriale estremamente soppressivo, che utilizza il terrore contro i propri cittadini come messo per sopprimere ogni dissenso; usano il terrore per portarci via la nostra risolutezza nel resistere, usano le forze di polizia originariamente intese per proteggerci dai criminali come loro per disarmarci e tormentarci, usano il loro sistema bancario per schiavizzarci, usano la loro fasulla <<democrazia>> per darci l’illusione di avere una qualche influenza, usano la loro industria dello spettacolo ed il sistema educativo per distrarci e fare rivolgere la nostra attenzione lontano dai loro crimini e come lavaggio del cervello. Essi usano qualsiasi cosa in loro potere per farla franca e per assicurarsi di poter continuare a mungerci finchè di noi non resterà più nulla. Finchè l’Europa non sarà morta. Quindi passeranno alla loro prossima vittima; ad un nuovo ospite. E credono che sia perfettamente normale farlo, come se fossero una sorta di <<popolo eletto>> con un diritto divino per schiavizzare, stuprare, torturare, abusare, uccidere, mentire, rubare e distruggere chiunque altro su questo pianeta…

Pressoché qualsiasi cosa può essere utilizzata come arma, quindi non sono preoccupato per questo: saremo comunque in grado di difenderci. Non sono neanche spaventato nell’esprimere le mie opinioni dopo tutto ciò: loro mi hanno solo fatto capire -così come a molti altri- quanto sia importante fare ciò. Ovviamente qualcosa che ho detto deve aver colpito un loro nervo scoperto. Ovviamente loro sono vulnerabili ed impauriti di essere svelati al pubblico.

Credo che questo sia tutto ciò che ci serve per sconfiggerli: svelarli! Dire la verità sul loro conto e su ciò che fanno, e così perderanno il loro potere. Usano il terrore per farci credere che hanno il controllo più totale ed ogni forma di potere, ma non è così. Vogliono solo farcelo credere. In realtà la polizia, l’esercito, i media, il sistema educativo ed ogni altra istituzione statale sono piene di persone in disaccordo con loro e con ciò che fanno, che tentano di sabotarli ed aspettano solo una scusa per rovesciare i loro marci regimi – semplicemente usando la legge per arrestarli per i loro crimini.

Loro lo sanno, ed è per questo che sono così spaventati dagli individui che dicono il vero su di loro. Come faccio temerariamente già da molto tempo. E come continuerò sapientemente a fare finchè avrò fiato in corpo. Arriverà il giorno in cui dovranno rispondere dei loro crimini di fronte ai popoli che hanno prosciugato. HailaR WôðanaR!

Traduzione a cura di Andrea Calistro

Valhalla Attende!

Le Norne, le dee del Fato, risiedono nei pressi del Pozzo di Mîmir («Memoria», «Riminescenza»), alias il Pozzo di Urðr (“Stima”, “Onore”, “Pietra”, che si trova nei termini “Wyrd” e “Weird” [Wyrd è il nome per “Fato”, “Destino” nell’antica cultura Norrena, mentre “Weird” è traducibile come “Sorte”, “Fortuna” – NdT]. Questi pozzi altro non sono che grotte o dolmen in cui il morto riposa, i menir sotto i quali giacciono, i tumuli sotto cui dormono. Il Pozzo delle Norne altro non è che la grotta del Nobile defunto: Valhöll (“Sala del Caduto”).

L’albero sacrificale stesso cresce sul tumulo sepolcrale, e le sue radici crescono dentro al Pozzo di Urðr. Völuspâ stanza 19:

«So che un frassino s’erge, chiamato Yggdrasil,

alto albero asperso di bianca argilla.

Di là viene la rugiada che cade nella valle,

si erge sempre verde sul pozzo dell’Onore.»

Per imparare dalle Norne l’uomo deve visitare i morti: egli impersona quindi il pallido dio della morte, Ôðinn, il dio che accompagna i morti a Hel, e che ad Halloween porta con sè il corpo di un morto (il vischio, il corpo di Baldr) per guadagnarsi l’accesso. Questo ramo dorato, questa bacchetta, è usata come chiave per aprire la grotta. Colui il quale porta con sè tale tamsvöndr, una bacchetta usata per domare (così chiamata nella stanza 26 dello Skîrnismâl, gli viene dato l’accesso. Quindi entra…

Hâvamâl stanza 109:

«È tempo che cominci a parlare dal seggio del vate

presso il Pozzo dell’Onore

Vidi e tacqui, vidi e meditai,

ascoltai i discorsi degli uomini.»

Völuspâ stanza 20:

«Da quel luogo vengono fanciulle di molta saggezza,

tre, da quelle acque che sotto l’albero si stendono.

Ha nome Onore la prima, Futuro l’altra –

sopra una tavola incidono rune – Dovere quella ch’è terza.

Queste decidono la legge, queste scelgono la vita

per i viventi nati, le sorti degli uomini.»

Egli incontra l’Onore antropomorfizzato del defunto, rappresentato da un’attrice (una stregona), e anche dalle sue sorelle: Ciò che è e Cio che sarà. Egli deve superare le prove a cui lo sottopongono, deve rispondere ai loro indovinelli, comprendere i loro segreti e conoscere il vero significato dei loro sacri versi. Deve essere Scelto da queste per poter rinascere nuovamente. Al fine di reclamare giustamente l’Onore, hamingja, del Nobile defunto che riposa all’interno. Se vi riesce nasce di nuovo. Madre Terra stessa lo dà alla luce, mentre questi abbandona il suo ventre (il tumulo sepolcrale) gridando, tremando, agitandosi, mentre il Sole sorge nel primo giorno del mese di Valaskjâlfr (“il tremito dell’eletto/caduto”). Non è più soltanto un uomo, ma è diventato un dio, Vâli (“eletto/caduto”), ed è diventato il Nobile defunto che stava nella grotta. Ora può giustamente reclamare gli oggetti di valore presenti nel sepolcro insieme al nome del morto. Ora può giustamente reclamare il suo hamingja!

Le Norne (di Ludwig Burger):

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L’uomo o la donna, o più spesso il ragazzo o la ragazza, è niente prima di aver compiuto questo rituale d’iniziazione. Egli o ella non ha onore: né passato, né presente e né futuro. Per entrare a far parte del hamingja della tua stirpe devi affrontare questo rituale, legando te stesso all’eternità. Quelli che falliscono vengono gettati nell’oblio dalle Norne, le Valkyrie (“coloro le quali scelgono i caduti”, i.e. “quelle che stanno a decidere se ti meriti di essere eletto o meno”). Quelli che falliscono non prendono un nome per se stessi: né hamingja, né Onore. Rimangono meri mortali.

Quand’egli diviene un Vâli può lasciare (e rinascere da) il Valhöll (la camera sepolcrale) ogni giorno1 (= ogni periodo di tempo che dura una vita), combattere e venire ucciso, senza nessuna conseguenza che il rinascere il successivo “giorno” (la volta successiva che uno della stirpe viene iniziato e diventa lui in una nuova vita, in una nuova forma), con la possibilità di alzarsi e combattere nuovamente. Non c’è una vera morte per lui, solo rinascita. Diviene immortale! Un dio, Vâli, poiché scelto dalle Norne – che gli hanno conferito un passato, un presente e un futuro. Un hamingja.

Valhöll e Âsgarðr (“il giardino degli spiriti”) non sono “Reami Celesti” di qualche tipo, ma situati proprio qui sulla Terra, tra di noi, ma sono accessibili solo a coloro i quali siano diventati dèi e dee. Sono accessibili solo a chi appartiene alla stirpe di Jarl (la razza Europea). Sono accessibili sono ad uomini con un hamingja. 

Le Norne Annaffiano l’Albero della Vita:

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Questo il significato di destino nella mitologia Scandinava. Questo è quanto le Norne, le dee del fato2, ci raccontano. La rete che intessono, i fili della vita, è ciò che compone l’hamingja: le onorevoli imprese, i gloriosi traguardi, le decisioni coraggiore prese in vita, gli atti eroici, la vita Nobile, la saggezza divina: la luce spirituale, emessa dal tuo spirito verso altri. Le Norne usano l’acqua di questo pozzo dei ricordi per annaffiare Yggdrasil, l’albero della vita. La vita cresce migliore e più forte con l’Onore di un uomo. HailaR WôðanaR!

1 Giorno (No. dag) da dagr (“giorno”), che in origine non significava solo “giorno”, ma “vita”, “limite”.

2Fato in Scandinavia non è il fato che si vendica sull’individuo (come Nemesis) che può essere visto come intromettersi tra le fortune degli uomini: è invece un’impetuosa forza che viene liberata, lasciata lavorare nella vita dell’universo. Non conosce alcuna legge se non quella di conseguenza, e non obbedisce ad altro impulso che la natura. Rende gli eventi della vita inevitabili come il sorgere del Sole.

Immagini di Valhöll/Hel da diverse parti d’Europa.

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Traduzione a cura di Marco Prandini

Elfi Guardiani

Molti pensano che il concetto di angeli e di angeli guardiani sia un concetto Cristiano, quando invece ne è molto distante. Lo stesso termine angelo deriva dall’Antica Grecia e significa semplicemente <<messaggero>>. Gli angeli erano i messaggeri degli dèi, come spesso vengono raffigurati gli elfi chiari Scandinavi. Potrei tranquillamente affermare che angelo è il nome in Greco per l’elfo chiaro guardiano.

Questi elfi guardiani venivano chiamati, nell’Antica Scandinavia, col nome di fylgja («colui che segue», «spirito guardiano»). Questi era uno spirito che ti seguiva ovunque andassi, rimuovendo gli ostacoli dal tuo cammino, aiutandoti a trovare un modo per evitare di perderti, proteggendoti dagli infortuni e dalla morte, dall’ingerire cibi velenosi e dal bere acqua infetta, da predatori pericolosi e così via. Il tuo angelo custode. Alcuni affermavano che fylgja camminasse davanti sè, per identificare eventuali trappole e rischi in cui saremmo potuti incappare. Quando erano visti da altri camminare davanti a voi, erano chiamati vardøger («guardiani»).

L’immagine di un bellissimo (sempre femmina) elfo che ti segue e che ti tiene d’occhio è piuttosto romantica e un po’ infantile, ma l’idea deriva dalla credenza nel hamingja: il tuo fylgja è in sostanza l’antropomorfizzazione del tuo hamingja. Questo spiegherebbe come mai hamingja venga spesso tradotto come fylgja. Solo il tuo Onore può veramente proteggerti dai mali di questo mondo. Non solo direttamente, ma anche nel senso che il tuo Onore ti assicurerà la sopravvivenza spirituale e l’immortalità a prescindere da cosa accada al tuo corpo fisico (forma). Nulla può danneggiare chi è onorabile! Nè morte, nè dolore. Possono farlo soltanto le abitudini disonorevoli, poiché privano la persona del suo Onore. L’Onore, alla lunga, è tutto ciò che conta.

Ângsälvor (“Meadow Elves”), av Nils Blommér (1850).

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Quando i nostri nemici ci attaccano con bugie e falsi pettegolezzi attaccano il nostro Onore, perché hanno capito che questo è il modo per distruggere l’Europa: Falsificano tutto ciò che è nostro e diffondono solo menzogne a proposito dei nostri antenati. L’Antico Onorevole Europeo, capace, ben curato, pulito, forte, coraggioso, intelligente ed esperto viene presentato come un incapace, mezzo nudo, sporco, debole, codardo, stupido, ignorante e disonorevole selvaggio. Tutto ciò che vi è di Europeo viene ridicolizzato e vi si sputa sopra, rubato o mostrato sotto la luce sbagliata: viene mostrato sotto l’ombra dell’oscurità Ebrea.

Tuttavia, vi è qualcosa di buono a proposito della luce: ti serve solo una singola luce per bandire l’oscurità, e nemmeno tutta l’oscurità del mondo può smorzare una singola luce. Signore e Signori: riportate indietro i vostri elfi, coloro che vi seguono e che illuminano il mondo per voi, e non abbiate più paura di camminare nel bel mezzo dell’oscurità Giudeo-Cristiana, e incedendo, bandite quest’oscurità, in sicurezza e con orgoglio! Ave Elfi Chiari! Salute e Gloria!

Traduzione a cura di Marco Prandini

Sugli Apologeti

Possiamo tutti convenire che in molti hanno commesso crimini spaventosi nel nostro mondo, ma indipendentemente da come la vediate c’è sempre un gruppo che si impone come maggiormente criminale, crudele ed orribile in tale contesto, anche se comparato ai Comunisti (assassini di decine di milioni di persone).

Sì, sto ovviamente parlando della Cristianità: il peggior distruttore di cultura, religione, tradizione e di popoli e razze. Il Cristianesimo ha pressoché sterminato i nativi Nord Americani e la loro cultura, e sta causando o ha causato terribili carestie, guerre e distruzioni anche in Africa ed Asia. Inoltre non è stata meno catastrofica per la nostra Europa. De facto è stata notevolmente peggiore per l’Europe che per chiunque altro.

Gli apologeti della Germania di Hitler sono imprigionati, demonizzati, messi alla gogna e spogliati di ogni diritto civile, ma gli apologeti del Comunismo e del Cristianesimo sono assunti in massa per educare i nostri figli, per intrattenerci con programmi televisivi e radiofonici e per presentarci le notizie come meglio credono. Lo sono perché questi lavorano per lo stesso nemico; per coloro che stanno dietro entrambi questi strumenti di genocidio.

Oggi l’Europa si sta svegliando. Infatti ci stiamo risvegliando lentamente sin dai tempi del Rinascimento; gli ideali e le idee Pagane (Europee) stanno ritornando e riaccendendo lo spirito della vita in Europa. Non adoriamo più morte e distruzione; non abbiamo più intenzione di lasciare questo pianeta per qualche fittizio ed oltremodo insignificante “Paradiso”; non ci preoccupiamo più esclusivamente della nostra salvezza personale e del perdono, per peccati che non abbiamo mai commesso; non ci seppelliamo più nel disgusto di noi stessi e nella richiesta di perdono per l’essere Europei; non adoriamo più qualche malvagio demiurgo di origini Ebraiche; non partecipiamo più alla degradazione e distruzione di noi stessi e di tutto ciò che abbiamo di caro. Si, sempre più Europei si risvegliano ed abbracciano la propria natura! Sempre più di noi diventano esseri umani completi; Menti e spiriti Europei in corpi Europei. Noi rifiutiamo la sporcizia dei popoli del deserto, e le loro psicosi internazionali; le loro idee meticce.

In questo processo di risveglio vediamo tra noi degli apologeti del Cristianesimo, e di altri strumenti di genocidio progettati per finirci, i quali si manifestano nel tentativo di farci perdonare e dimenticare, e di mantenerci in uno stato di tolleranza nei confronti del male nel nostro mondo.

Sì, anche molti Cristiani si stanno svegliando, ed in teoria dovrebbero unirsi a noi, e mettere da parte il giogo Giudaico, ma non lo fanno; invece presentano scusanti al fine di restare aggrappati alla loro “religione” Ebraica. Essi chiudono gli occhi dinnanzi alla realtà ed in effetti continuano ad assistere i nostri nemici – e ad assicurargli un futuro in Europa. Non vogliono fare questo. Non sanno di farlo. Ma lo fanno.

Non esistono scuse per ciò che i Cristiani hanno fatto e stanno facendo all’Europa – e non solo a questa. Non ci sono scuse al mondo per ciò che hanno fatto. Non sono stati altro se non una forza distruttiva e genocidica in questo mondo sin dal giorno della creazione della loro cosiddetta “religione”. Ogni buona persona che è Cristiana non è da considerarsi buona per la sua Cristianità, ma a dispetto di questa. Il Cristianesimo è veleno per il mondo, una piaga che tormenta la Terra, un virus che infetta ed uccide innocenti, che ci sporca e nient’altro, e dev’essere trattata appositamente. E’ stata creata come un mezzo per distruggerci, e non è null’altro se non questo.

Cari buoni Cristiani; so che molti di voi sono buone persone, buone interiormente, e che volete fare del bene, ma non potete quando incatenati al male dalla vostra malvagia religione Ebraica. Ovunque voi andiate portate quello strumento di morte con voi. Ogni volta in cui fate del bene e rettamente lo fate nel nome di questo mezzo di distruzione, e così lo rinforzate.

Mettetelo da parte e tornate all’Europa. Tenete tutto ciò che di bello avete visto nella Cristianità, poichè questo si trova interamente nella stessa Europa; la giustizia, la bontà, i diritti e la cavalleria, è stato tutto preso dalla nostra antica religione – per adescare i buoni Europei nel sinistro culto Cristiano. Per adescarli nel divenire distruttori ed assassini dell’Europa.

Il Cristianesimo ha fallito, anche se i Cristiani hanno provato a distruggere l’Europa ed hanno ucciso Europei per oltre mille anni finora. L’Europa è ancora qui. Ma per adesso. Questo potrebbe cambiare, e potrebbe cambiare a breve – a meno che l’Europa non si svegli, non risorga ed allontani il giogo Ebraico: femminismo, capitalismo, materialismo, “tolleranza”, internazionalismo, socialismo, umanismo etc., ma non meno importante il Cristianesimo.

Non ci sono scuse per ciò che i Cristiani hanno fatto all’Europa, e non c’è scusa per alcun Europeo che continui a rimanere aggrappato a questo deplorevole culto Ebraico di odio e morte.

L’Europa è Pagana. Noi siamo tutti Pagani per sangue. Ave a te Europa! Ave e Gioia a te!

Traduzione a cura di Andrea Calistro

Il Sole dei nostri cuori

Leggere i giornali è diventato un peso. Per trovare le notizie devo prima attraversare montagne di annunci ed articoli semi-pornografici, gli ultimi principalmente su celebrità infami e su quanto queste siano depravate, e in seguito devo decifrare gli articoli con le notizie quando finalmente li trovo. Sì, decifrare è la parola giusta, perché c’è molto poco di vero nelle notizie per come ci sono presentate.

Alla fine della giornata penso sempre: “Perché preoccuparsi di leggere i giornali in primo luogo?” Lo faccio semplicemente per una vecchia (e cattiva) abitudine, e ciò in realtà serve solo come catalizzatore della mia frustrazione. Le notizie sono in ogni caso estremamente negative, e in realtà ci vengono servite ogni singolo giorno tutte le notizie negative dell’intero mondo. Come può tutto questo essere buono? Ho realmente bisogno di vedere tutta quella merda ogni singolo giorno della mia vita? Mi riguarda realmente? Non vivo in un “villaggio globale”, quindi perché lascio loro credere di sì?

Quindi per prima cosa leggo i giornali online sempre di meno, e penso di essere giunto alla conclusione che finirò completamente. Non c’è più motivo; posso apprendere le notizie dai blog fatti da persone che vedono e vivono le notizie in prima persona.

Venendo al mio blog ho deciso di smetterla di mettere a fuoco le cose negative del nostro mondo. Sono semplicemente troppo stanco di leggere, pensare e scrivere di ciò. Voglio aprire la finestra e lasciare entrare dell’aria fresca e della luce invece, e abbracciare solo la positività. Voglio post positivi di soluzioni ai nostri problemi, piuttosto che quelli solo focalizzati sui problemi. Ambientalismo positivo, paganesimo, filosofia, storie e aneddoti. Ci sarà meno da dire, molto meno, perché c’è meno bene che male nel nostro mondo adesso, e meno soluzioni che problemi, ma va bene. Non dire nulla è a volte la cosa più saggia che si possa fare.

La stampa morirà presto, perché molti di noi smetteranno di comprare i loro servizi o anche di usare i loro servizi “gratuiti”, e staremo tutti meglio senza di loro. Anche il resto del potere dell’internazionalismo morirà presto, e specialmente se noi ci focalizziamo sul positivo in noi e sulla nostra cultura. L’Europa di domani sarà più luminosa, brillante e migliore, ma solo se risolviamo i nostri problemi più di quanto non ci affossiamo in essi.

Nessun carico è più facile da portare di uno fatto di molta saggezza. Lasciatevi alle spalle i problemi del resto del mondo, e portate solo quei problemi che riguardano voi e per i quali potete fare qualcosa. Lasciate che il resto del mondo cada se deve. Solo l’Europa conta per noi, e l’Europa sopravvive attraverso voi e me. HailaR WôðanaR!

Tutte quelle che portano ghirlande non sono vergini.” (Proverbio europeo)

 Traduzione a cura di Vargr í Véum

Blôð auk Ôðal (Sangue e Suolo)

L’uomo è un tipo di animale e come tale dovremmo vederci. Quindi il punto è: ci sono orsi polari nel Sahara? Ci sono scorpioni nell’Artico? Ci sono zebre in Europa o in America? E canguri al di fuori dell’Australia? Ci sono balene nei fiumi e nei laghi? E perché i lupi sono più grandi in Canada che in Europa? Perché gli elefanti africani non sono uguali a quelli asiatici?  La risposta è che tutte le creature sono soggette alle leggi della natura, secondo le quali queste devono vivere in un posto particolare, ed esse sono adatte a questo specifico tipo di esistenza. Il loro posto non è da nessun’altra parte: non sono adatti a vivere da qualche altra parte, o, se preferite, non sono create per vivere altrove.

Perché tutto questo dovrebbe essere diverso nel caso delle varie specie e razze umane?

Potete far procreare una tigre e un leone e far avere loro discendenti, ma dovrete fare questo con animali in cattività, come in una gabbia; con creature prigioniere e stipate insieme in ambienti orribilmente innaturali. Un po’ come gli esseri umani in una città. I discendenti tuttavia non saranno né tigri né leoni, e non saranno adatti a vivere da nessuna parte. Saranno affetti da problemi causati dall’ibridazione. Gli animali non si uniscono ad animali di altre razze o specie in natura, a meno che non abbiano assolutamente altre scelte e nessun’altra alternativa.

Perché dovrebbe funzionare diversamente nel caso dell’uomo?

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Culture, costumi e religioni, tradizioni e visioni del mondo: esse non determinano né formano le diverse tribù umane. Al contrario sono determinate dalla natura di questi uomini e agiscono per tenerli in armonia con se stessi.

La natura di questi uomini è stata influenzata da paesaggi, foreste e campi, oceani e alte montagne, profonde valli, fiordi e stagioni variabili, piante ed erbe, e anche dagli animali ivi viventi; dal cibo che essi mangiavano e dall’aria che respiravano, dalle temperature e dall’umidità. Ogni tribù umana è diventata speciale nel corso del tempo e si è ben adattata a ciò che la circondava.

Alcune tribù sono molto simili tra loro, e altre sono molto diverse dal resto. Alcune sono uniche in pressoché ogni aspetto.

Le tribù si sono anche influenzate tra loro, principalmente attraverso lo scambio di figli e figlie per i matrimoni, o tramite l’adozione di bambini delle tribù conquistate, provocando le ibridazioni descritte dalla scienza come “mutazioni”. Alcuni gruppi di tribù si sono sviluppate isolate dal resto del mondo per così tanto tempo che sono diventate incompatibili con tutte le altre. Altri gruppi di tribù si sono ibridati al punto da non rientrare o appartenere più ad alcun altro gruppo, e semplicemente vagano per la Terra, ovunque, senza radici e confusi, invidiosi e pieni d’odio nei confronti di tutti quelli che non hanno subito lo stesso destino. Non hanno legami con la vita naturale o col pianeta sul quale vivono e sono inclini a preferire la morte e la distruzione – e a creare idee che promuovano entrambe.

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Ogni incontaminata tribù di uomini è legata al proprio Ôðal (“terra allodiale”), come una mente ad un corpo. Questa non può esistere altrove così come intesa. Se preferite, non può esistere in modo sano o forse come naturalmente previsto altrove. Una tribù che si allontana dal suo Ôðal si lascerà qualcosa di importante alle spalle, e sarà più povera e priva di qualcosa in qualche modo. Alcune tribù sentiranno la mancanza della propria terra d’origine, si sentiranno attratti da essa ed infine ritorneranno a casa, ma una tribù non residente sul proprio Ôðal sarà confusa e impoverita fintanto che ciò non accade; sarà una tribù in declino. Per esempio gli europei in America, o gli asiatici e gli africani in Europa. Questi si comporteranno come degli animali intrappolati in un ambiente innaturale, e spesso reagiranno violentemente ed irrazionalmente. Non è necessario siano dei cattivi esseri umani; non è necessario che siano feccia subumana; non è necessario che siano marci fino al midollo, anche se spesso si comportano come se lo fossero. Essi non sono semplicemente a casa. Essi non si trovano dove la natura prevedeva si trovassero. Essi non hanno alcun legame con la terra nella quale vivono.

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Non è bene vivere nel proprio Ôðal se non si accettano le leggi del proprio Ôðal, se non si accettano le conseguenze della propria natura. Se sei un orso polare faresti meglio a non provare a nutrirti di krill o immergerti fino alle profondità dell’Oceano Artico; continua a cacciare le foche piuttosto. Che sia conseguenza di una creazione o di un adattamento, questo è ciò che si prevede facciano gli orsi polari.

I miei antenati hanno cacciato e raccolto per centinaia di migliaia di anni nella natura incontaminata dell’Europa. Erano influenzati da questo, e con il tempo cominciarono ad esprimere la loro natura sotto forma di poesia e musica, incisioni sulla pietra e dipinti nelle caverne, filosofia e matematica, meravigliose mitologie e coloriti pantheon, magnifici templi e fantastiche incisioni sul legno. Tutto questo era espressione della loro mente e del loro spirito unici ed europei – del loro sangue unico europeo. Sangue e suolo.

Perché dovrei volere qualcosa proveniente da qualche altra parte?

Sono europeo, di conseguenza rifiuto ogni idea e ideale che non lo sia. Non sto dicendo che sia della ”inutile merda” né nulla di simile, ma semplicemente non fa per me né per gli altri europei – come il deserto non fa per gli orsi polari. Invece abbraccio la mia natura, e solo la mia natura, ed ogni cosa che proviene dalla mia natura. Respingerla sarebbe follia; negarla sarebbe suicidio. Come provare a vivere nel deserto sarebbe suicidio per un orso polare.

Europa svegliati, e abbracciati e rianimati. Non ci sono altre vie per la felicità, l’armonia, la prosperità e la diversità. Svegliati Europa! HailaR WôðanaR!

Traduzione a cura di Vargr í Véum