Mondo di Tenebra

Il problema con il cosiddetto Black Metal è che esso è avvolto da colossali menzogne, e moltissime di queste menzogne non hanno neanche senso. Così è difficile capire cosa era il Black Metal, cosa  avrebbe dovuto essere e perché è diventato ciò che è. La maggior parte dei veterani della scena sono morti, ignoranti, ubriaconi e/o ritardati, perciò ottenere delle informazioni sensate da loro è molto difficile.

Il Black Metal personificato? Ma anche no…

 

Io ero là e so ciò che accadde, e perché accadde. La maggior parte di coloro che ci pensano capiscono che – e non sono né ritardato, né permanentemente ubriaco, né morto (ancora…) – molto difficilmente passa una settimana senza che qualche giornalista, studente, produttore di film o scrittore mi mandi un’e-mail chiedendo la mia partecipazione a questo o quel progetto sul Black Metal. Come potreste aver intuito, a giudicare da quanto raramente mi sentite parlare di ciò da qualche parte, rifiuto le loro proposte. Sono stanco e stufo di quest’argomento e mi piacerebbe non affrontarlo più. Per sempre.

Allo stesso tempo credo che dovrei parlarne di più per fare un po’ di luce su di esso, e spazzare via l’oscurità che avvolge questo argomento. Piuttosto che parlare con qualcuno che non abbia la minima idea di cosa si parla, e che vuole solo il proprio nome su un giornale, un libro o un DVD, e che nel processo distorce il tutto ancora di più dando vita a dozzine di nuove menzogne e fraintendimenti, affronterò l’argomento di persona parlando io stesso – e lo farò su YouTube.

Le mie abilità con movie maker sono limitate, così come le mie abilità oratorie, quindi abbiate pazienza, ma si può immaginare (o almeno sperare) che io migliori strada facendo.

Unitevi a me in un Mondo di Tenebra, di avventatezza e di humour nero. Enjoy…

Mondo delle Tenebre, parte I, “Il Tempio del male elementale”

Come potreste aver già capito, Burzum è stato profondamente influenzato dai giochi di ruolo, e penso in particolare a Rolemaster e MERP, ma anche da giochi come GURPS, RuneQuest, HarnMaster, Call of Cthulhu, D&D, AD&D e altri.

Degli individui della scena metal in Norvegia al tempo ero, a quanto ne so, l’unico ad essere interessato a questi giochi. Gli altri infatti non capivano nemmeno cosa fossero e si riferivano ad essi chiamandoli “i giochi del potere di Varg” perché avevano quest’idea che l’obiettivo del gioco fosse quello di guadagnare potere.

Per me i giochi di ruolo sono stati fondamentali per la creazione dello scenario di Burzum, l’idea, le basi sulle quali ho costruito tutti i testi – e ovviamente furono fondamentali anche nel formare me e la mia visione del mondo allo stesso modo. Sono cresciuto con loro e ho passato la maggior parte della mia gioventù giocando a giochi di ruolo, creando avventure, leggendo avventure, leggendo i regolamenti e curiosando in diversi manuali di mostri e bestiari. Fare musica venne dopo di questo, e per me fu meno importante per molti anni.

Quindi! Burzum è stato creato come tentativo di rendere reale la magia in cui nostri antenati credevano. Era una sorta di esperimento magico. Ogni canzone era un incantesimo, e ogni CD un grimorio. Lo scopo era di far addormentare l’ascoltatore, e quindi, durante il sonno, di farlo entrare in un mondo di fantasia, un mondo dei sogni.

L’esperimento però non finiva qui: ritenevo che, se molti individui avessero dato una parte della loro energia spirituale a questi sogni, questi sarebbero potuti diventare reali e prender vita.

Questo sembra veramente incredibile, forse, ma pensateci: quando vedete qualcosa che vi colpisce emotivamente, questo qualcosa può cambiarvi realmente. Cambiate, diventate diversi. Migliori magari. Quindi perché non dovreste poter cambiare quando è la musica che vi colpisce emotivamente e magari accende o riaccende una qualche antica entità nel vostro essere? Come l’antica mentalità europea, come gli antichi dei in voi.

Perciò ho pensato che fosse bello fare musica in questo modo e rendere questo il concetto di Burzum.

Ora, per creare qualcosa di nuovo si deve per prima cosa distruggere il vecchio, quindi Burzum creò inizialmente un mondo di oscurità piuttosto distruttivo, un mondo che avrebbe dovuto coinvolgere gli altri individui della scena, attraverso Euronymous, la figura più influente della scena al tempo. Egli fu colpito dall’incantesimo di Burzum, e l’oscurità si diffuse… E cambiò, attraverso Euronymous l’intera scena cambiò, per sempre.

Traduzione a cura di Vargr í Véum

One thought on “Mondo di Tenebra

  1. Pingback: Mondo di Tenebra, parte II | Thulean Perspective Italia

Leave a comment